Antonino Fleres nasce a Pinerolo (Torino) il 25 agosto 1961, due anni dopo si trasferisce a Chivasso (Torino) ove rimarrà fino al 1997.
Figlio di Salvatore Fleres ed Elvira Ferlito, entrambi nati a Catania.
Nonni paterni: Antonino Fleres, Santa Bonaccorso; nonni materni: Carmelo Ferlito, Rosaria Caruso.
Si diploma nel 1981 all'Istituto Tecnico Industriale Statale di Torino "Amedeo Avogadro" con la qualifica di Perito industriale Capotecnico Elettrotecnico.
Nello stesso anno inizia l'avventura nel mondo del lavoro: ed ecco il primo lavoro, forse il più divertente tra tutti quelli svolti: il XII Censimento Nazionale della Popolazione e delle Abitazioni (nonché quinto censimento dell'industria, del commercio, dei servizi e dell'artigianato), svoltosi il 25 e 26 ottobre 1981.
Nel 1982 viene assunto dalla Società Ing. Armando Audoli S.p.A. di Torino ove rimarrà fino al 1994.
Nel 1994 inizia l'avventura da piccolo imprenditore che durerà fino al 2010.
Nel 2010 viene assunto presso la Società Solve.it S.r.L. di Torino.
Subito dopo il diploma, inizia a coltivare la passione per l'informatica e per la letteratura.
La prima passione lo porterà a trascorrere notti insonni, per decenni, studiando il bit ed il byte.
La seconda passione lo porterà a trascorrere notti insonni, cercando le parole, le rime, e le emozioni da trasmettere, specie negli anni 'ottanta (anche dopo, seppur in misura minore) quando sognava un futuro nel campo dell'arte dei testi in musica.
Fondatore dei websites successeoggi.it, poesieitaliane.it, fle.it e molti altri, oggi dismessi ma che continuano ad esistere sia come testi che come autori nel sito ilnino.it.
Nel 2020 decide di pubblicare, grazie al self publishing di Amazon, una raccolta di alcuni testi scritti nei precedenti quarant'anni dal titolo Per la madre e per alcuni altri. Il titolo è preso dalla poesia, scritta nel 2008, che apre la raccolta e che racconta del dolore di una madre non più giovanissima che perde il figlio. Seguono altre poesie e mini racconti, alcune massime, testi di canzoni e, per finire, alcune esternazioni. I testi di questa raccolta sono in ordine sparso e spaziano dalle polemiche al Governo e ai Sindacati, alle poesie d'amore, dalla canzoni pop (testi) alle poesie sociali, dai racconti allegri e non, alle massime filosofeggianti. Tutti i testi che Antonino ha inserito nella raccolta, in un modo o nell'altro lo emozionano ancora quando li rilegge.