IL LIBRO HA VINTO IL PREMIO LETTERARIO GIALLO FESTIVAL 2020 categoria Miglior Protagonista Femminile. Un suicidio, il venerdì prima delle feste di Natale non turba più di tanto la tranquillità dell’ispettore di polizia Patrizio Adami del commissariato Santa Lucia di Bologna. In prossimità del paese di Castel Maggiore viene trovato, appeso ad un albero, il socio di un’importante industria bolognese che produce componenti strategici di robotica medicale: una morte strana. La pratica viene frettolosamente archiviata. A distanza di poche settimane, un secondo suicidio di un altro noto imprenditore della zona, mette in allarme le istituzioni: i due suicidi, o presunti tali, hanno in comune diverse analogie e non possono essere trattati come fortuite coincidenze. L’inchiesta è affidata al commissario Lauretta Maccaferri. Trentasette anni, ingegnere, nativa di Corticella, la donna capirà ben presto di trovarsi di fronte ad una cruda realtà: quella di dover sbrogliare una matassa intrisa di contraddizioni e negligenze che sarebbero sfociate in altre e più terribili uccisioni. La morte violenta di un magistrato, mette ulteriormente sotto pressione la Polizia. Innumerevoli e ancora sconosciute le ipotesi per questi delitti. L’aggiunta di un altro elemento rende ancor più misteriosa questa vicenda: un anonimo numero di telefono di San Marino affiora di continuo nei tabulati telefonici di tutte le vittime. Il gioco degli specchi, una realtà che assume sembianze e contorni che si riveleranno falsi e ingannevoli. BIOGRAFIA DELL’AUTORE: Davide Camoni è nato a Ferrara in una notte gelida nel febbraio del 1953, così almeno gli hanno raccontato. Laureato in Ingegneria a Bologna ha vissuto sempre nella sua città natale per poi trasferirsi a Londra, nel quartiere di Greenwich, dove attualmente vive, iniziando le sue nuove professioni: il nonno part time e lo scrittore. Ha viaggiato nel mondo in luoghi dove la parola “turismo” è alquanto sconosciuta, lavorando in paesi del Nord Africa, in Arabia Saudita e in quelli dell’ex Unione Sovietica. In pensione, ha rifiutato offerte di collaborazione da parte di società multinazionali perché ritiene che nella vita, oltre al lavoro, esiste qualcos’altro e per lasciare spazio ai giovani. Un suo racconto CARICO DA UNDICI è stato per parecchie settimane ai primi posti nella classifica dei best seller di Amazon, grazie unicamente al gradimento dei lettori. |