Tutti siamo dentro un sistema - tutti devono attenersi alle regole - i mass media ci bombardano di notizie ben confezionate e pronte ad ingabbiare il nostro cervello - ci indottrinano a loro piacimento.
Appare attuale quanto afferma Franco, ingegnere informatico presso i servizi segreti, protagonista di questo nuovo racconto di Salvatore Scalisi, nel descrivere quello che lui definisce il sistema, un nemico apparentemente invisibile a suo dire, da combattere e sconfiggere.
Francesca sua compaesana, gli sarà alleata, pur nella consapevolezza che il sistema è indistruttibile, tuttavia sarà ugualmente pronta ad annientarlo con un’apocalisse.
La ribelle paesana, con il suo animo in lotta contro tutto ciò che appare preconfezionato, irrompe nella vita rassegnata del protagonista Franco che, nella sua trasandata quotidianità , aspetta inerme che gli eventi facciano il loro corso, che il sistema cioè, da lui ben conosciuto e smascherato, prima o poi lo faccia fuori.
Francesca, non di certo rassegnata, ma sempre inquieta, insoddisfatta della quotidianità del paesello, stanca di obbedire a quel sistema che finora l’ha resa apatica, rendendola un uccello dalle ali tarpate, viene scossa da una ribellione interna, che la rende intraprendente, testarda e tenace verso lo sconosciuto paesano, del quale diventa fedele alleata.
Dato che la storia si ripete e il sistema è sempre lo stesso, ditemi un po’… oggi non ci vorrebbe un’apocalisse?
Dott. Luigi Lo Mascolo
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