Siamo nella Nuova Era, vent’anni dopo le lotte estenuanti contro un nemico che non voleva cedere ad alcun costo. Si vivono giorni sereni, le disavventure di un tempo sono ormai un brutto ricordo finché, attraverso profetiche rivelazioni, sogni e visioni del futuro, non si viene a conoscenza che morte e distruzione torneranno a dilagare in tutti i mondi. Il Fato vuole che sia la piccola Nikael, primogenita di Nicholas e Ambra, a sorvegliare Karl, a doverlo affrontare nel caso i suoi poteri venissero alla luce, e a ucciderlo se ne fosse sopraffatto. Ella viene inviata sulla terra accompagnata da Xusar, possente guerriero e servitore di uno degli Aurali di Navesceryon, potenti dei il cui scopo è quello di preservare l’equilibrio dell’universo.
Intanto Elenìae si prepara a tornare affidando a Roshas, il pirata temerario che l’ha sempre servita, il compito di riunire i suoi eserciti. Come polvere furiosa s’insinuerà nella mente di Gaerash, l’angelo nero maledetto che sarà incaricato di trovare la Pergamena Sacra perché grazie a essa, potrà tornare in vita e dominare più spietata che mai. Gaerash, nelle vesti di un mendicante, giunge finalmente nel regno di Mitwock dove si prepara per la devastazione.
Karen vive da tempo insieme a Johan Kallen, l’ispettore, in un’antica tenuta, all’estrema periferia di Silkeborg, che ospita una vasta pineta. In mezzo ai pini e agli abeti è nato e cresciuto, in maniera spropositata e soprattutto misteriosa, un albero di olivo, una pianta del tutto inusuale per l’ambiente e il rigido clima danese. L’albero, di anno in anno, cresce senza fermarsi. Nonostante i continui esami effettuati dagli scienziati, non si riesce a dare una spiegazione valida alla sua crescita smisurata. Sembra quasi che attinga energia da qualcosa… e forse è proprio così. L’albero del mistero, infatti, preserva un segreto che conosce soltanto Karen. Karl, ignaro di ogni cosa, vive spensierato la sua vita, dedicandosi allo studio prima e al lavoro poi, impiegando in diversi settori il suo grande ingegno. Finché non decide di trasferirsi in Germania per frequentare l’università, Karl vive alla tenuta, dove anche nonna Amanda torna spesso a trovare i suoi cari. Sarà proprio lei a recuperare il manoscritto di Albert che Karen aveva gettato via durante il trasloco. Il manoscritto aveva dimostrato di poter prevedere le vicende della vita di Karl, dal suo rapimento all’incontro col Drago fino allo scontro con Elenìae. Sarà sempre nonna Amanda, proseguendo nella lettura, a scoprire che l’incubo non è finito e la vita del suo adorato Karl, oggi quasi trentenne, è ancora in pericolo.
L’amore continua a rappresentare l’elemento fondante su cui si basa la trilogia. In quest’ultimo capitolo si lancerà furioso nella lotta contro il male servendosi di un’arma potentissima: il sacrificio. A volte si rende necessario per il bene altrui, per le persone che si amano, e anche qui, ne Il Mistero del Manoscritto, non mancherà di fare la sua mossa, mettendo una volta per tutte la parola fine.
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