Dietrich Hoffmann e Aiden Simoni. Due mondi distanti e due ragazzi totalmente differenti fra di loro che si incontrano per caso e scoprono che entrambi sono l’uno la parte complementare e mancante dell’altro.
Dietrich è uno studente dell’Accademia delle Belle Arti, raffinato, perfetto, androgino e dal passato triste. Ha 25 anni e proviene da una famiglia benestante della Germania, addirittura ha il titolo nobiliare di Principe, di cui va fiero e che rappresenta qualcosa di anacronistico, così come i suoi modi eleganti e le camicie di seta nera che adora tanto indossare.
Aiden, invece, è un giovane Commissario, della Polizia di Roma, città dove si svolge la vicenda. Bello, forte, dalla pelle olivastra e dai magnetici occhi verdi. È cresciuto per strada, un vero e proprio spirito ribelle che ha già pagato le sue colpe prima di redimersi, diventando un uomo di legge.
I suoi modi di fare sono rudi, atipici e non indossa mai la divisa ma i superiori rispettano il suo ruolo e sopportano anche le sue intemperanze per via del coraggio e dello sprezzo del pericolo che mostra durante le missioni che gli vengono affidate.
Il passato di Dietrich, tormentato e sempre sull'orlo di un baratro, in tutti i sensi, colpisce molto Aiden.
I due giovani, si frequentano giorno dopo giorno, dapprima come amici e Dietrich riscopre la gioia di vivere, uscendo con Aiden per le vie della sua borgata, divertendosi come un ragazzo qualsiasi, giungendo anche a dimenticare, tante volte che lui è un ricco aristocratico.
Un sentimento raccontato dal suo timido nascere, fino ai giorni in cui diventa passione e rispetto, lealtà e desiderio di costruire una vita insieme. |