Il presente lavoro tratta, in breve, di Pirandello romanziere e drammaturgo. Noi preferiamo il drammaturgo in quanto egli è un innovatore del teatro, ci azzardiamo a dire che ha portato in esso la rivoluzione copernicana. I protagonisti, infatti, non recitano a copione ma portano in scena il loro dramma. Essi sono non stereotipati personaggi, ma vivi; lo stesso spettatore viene coinvolto nella rappresentazione del dramma. In quanto ai romanzi, Pirandello va alla ricerca del paradossale. Egli considera la stessa vita un paradosso o più semplicemente una contraddizione.
Ettore Avellino