Quest’opera, Odisseo Cieco – I Viaggi del Periodo Metafisico, compie una trilogia antroposofica, La Trilogia dell’Uomo, principiata con i cinque poemetti de Le Sirene Sapienti, ove la scoperta dell’uomo si svolge da un’età giovanile, e continuata nel sinfonico Il Canto di Siddharta, in cui l’identità umana è indagata da una età adulta, secondo esperienze culturali e metastoriche esemplari, in tempi e continenti diversi, così da definire, in crescendo, la qualità dell’Uomo e del Dio in cui si specchia. Nell’Odisseo Cieco (ora lirico, ora filosofico, ora teatrale), ecco l’Uomo è vecchio, ancora viaggiatore e scopritore di se stesso, in una storia dilatata, in un territorio non segnato da confini, di una geografia culturale, onirica ed etica, ove si esprimono, convulsamente, pulsioni, fantasie, simboli e miti, che restituiscono, a tratti, visioni e passioni assolute, epifanie e nascondimenti abissali, per un ingiustificato incontro con la Metafisica. |