Frutto di una ricerca sul campo in Ghana, il saggio esplora la valenza attuale delle danze tradizionali ghanesi, combinando l’intensità narrativa della letteratura di viaggio e la serietà critica di un testo accademico. Attraverso le parole della gente, l’autrice mette in risalto le contraddizioni tra politiche e pratiche culturali, tra provvedimenti dall’alto e reazioni dal basso, soffermandosi sul ruolo della danza e musica tradizionale nel settore dell’educazione e del turismo, e infine analizzando in dettaglio due forme coreutico-musicali specifiche: l’agbadza dell’etnia ewe e il fontomfrom degli Akwapem.
«L’elaborato per l’alto obiettivo che si propone, per la complessità della ricerca documentaria e le difficoltà che ha senza dubbio presentato rintracciare materiale bibliografico inerente un tema tanto inusitato, affiancato al valido repertorio di interviste condotte, utili ad affrontare con compiutezza l’argomento, merita un alto apprezzamento che è ancor più giustificato per la vivacità con cui è resa la narrazione della ricerca svolta, sempre coinvolgente, appassionante ed intellettualmente stimolante».
Premio “Paola Bianchi 2009”, Comune di Roma.
Elena Catalano è antropologa della danza e del corpo. Laureatasi in Discipline Etno-antropologiche presso l’Università La Sapienza di Roma, ha proseguito i suoi studi in Spagna ed Inghilterra, dove ha completato un Master in Culture, Politiche e Pratiche della Danza. Ha realizzato ricerche etnocoreologiche in Africa ed Italia, ha curato l’organizzazione di festival di danza a Barcellona, e la pubblicazione di riviste specializzate, quali Dancing Cities 2010 e Monogràfic Dia D 2009 del El Periòdico, per cui ha anche scritto degli articoli. Attualmente risulta vincitrice di una borsa di dottorato in Inghilterra per condurre una ricerca sul modo in cui la tecnica coreutica influisce sulla percezione del corpo e della realtà. Allo studio teorico, Elena affianca l’esplorazione pratica di varie forme di danza, che rilegge in chiave contemporanea, sviluppando uno stile proprio e creando performance originali. |