Prefazione
In questo lavoro, l’autore ha voluto dimostrare, dal punto di vista filosofico, che il Fascismo, Nazismo e Comunismo fondano le loro radici nell’ideologia hegeliana, fichtiana e marxista. Detta dottrine filosofiche, però, non vengono messe in essere con la creazione dello stato fascista, nazista e comunista. Il panlogismo hegeliano, ad esempio, non trova piena applicazione nello stato hitleriano, poiché è basato sulla logica e, quindi sulla razionalità, mentre lo stato hitleriano è l’esaltazione dell’irrazionalità che provoca non solo guerre ma olocausti. Più che il panlogismo hegeliano vediamo nello stato hitleriano l’incarnazione del volontarismo di Schopenhauer. Altrettanto si può dire col marxismo che in Russia come in Cina non si realizza con la nascita della società omogenea, cioè senza classi, come vuole il filosofo Marx (materialismo dialettico e materialismo storico). Stalin e i suoi successori, come altrettanto fa Mao, tengono il popolo sempre in allerta che la lotta contro la borghesia non è finita, quindi bisogna essere sempre vigili; il che dimostra che la società ideale di Marx non si è realizzata nemmeno in Cina.
Ettore Avellino
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