L’opera originale è nel pubblico dominio e disponibile presso Google Books
La derivata si legge in 10 minuti
Un re potentissimo sta preparando l’invasione di un impero
gli giunge notizia che un’isola su cui regna è in rivolta
l’ira lo assale e organizza spedizione distruttiva
alle sue forze aggiunge altre milizie in aiuto
un esercito formidabile sbarca in Sicilia
Messina non ha solide mura di cinta
il re ne dispone l’assedio
il destino è segnato
È la fine?
É l’atto finale del Vespro Siciliano che si deve considerare la prima rivoluzione e ante storiam
perché la storiografia le colloca nell’età moderna ma il Vespro Siciliano è del XIII secolo!
Unica eccezionalità?
Sembra tutto inventato tanto si ammassano stupefacenti meraviglie e personalmente lo credo
La Sicilia è un’invenzione letteraria e non può essere successo tutto quello che si dice
Addirittura c’è chi asserisce che l’Omero dell’Odissea sia una siciliana!
Certo i luoghi del poema sono tutti intorno la Sicilia ma questo conferma la teoria:
invenzioni di poeti
Secondo i quali ci fu pure un parlamento che ovviamente precorse i tempi di secoli!
In Sicilia!
Impossibile e assurdo
Gaspar Amico non può credere che un popolo abituato a un parlamento e alla Civiltà si lasci ridurre allo stato di vassallaggio da un re straniero da cui Rivoluzione
Ci crediamo?
La derivata riporta quanto narrato nell’originale ma nulla può dire sulla sua veridicità
Amico afferma: “Per cose assai minori...la storia nazionale consacra pagine d'oro, e a renderle più abbaglianti concorrono la leggenda e il poema. Questo prodigioso episodio .. invece non ha potuto ancora avere l'onore di essere registrato...;”
La mia tesi è che Amico scrisse LUI il poema e lo presentò in forma di prosa!
La derivata involontariamente lo dimostra prendendo la sua sedicente storia in prosa e dimostrando che è in realtà un poema.
Africano fa quel che può potendo vantare solo 4 poesie 4 pubblicate
In sostanza scrive un poemastro ma ciò basta a stabilire che Amico fu poeta e il poema del Vespro fu scritto al contrario di quanto asserito.
E se era poeta da poemi e scriveva che mancavano i poeti tutto risalta chiarissimo: invenzione letteraria
un breve estratto:
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Chiamati a parlamento i capi dell'esercito
discordi furono i consigli
Alcuni ostentando un orgoglio intempestivo
dicevano indecoroso onorare quel nido di ribelli
con ulteriori fazioni di guerra
potendoli prendere per fame
stringendo più da vicino l'assedio
altri al contrario non credevano
confarsi all'onore dei Gigli di Francia
consumarsi più a lungo in un assedio sconveniente
e meglio convenire con tutte le forze d'un sol colpo piombare
e con un assalto generale far di Messina un mucchio di rovine
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