…Giocano a scacchi e si massacrano l’un l’altro con grande spreco di rabbia senza che sia versata una sola goccia di sangue. Abraham Ibn Ezra (studioso ebreo del XII secolo).
Nove i racconti, otto i pezzi del bianco, una scacchiera. Nove personaggi, nove storie di vita, nove storie di passioni, di sentimenti, di speranze, di amicizia, di successi, di sconfitte, di amori, di scontri.
S’inizia nel cinquecento, con l’infanzia e l’avventurosa vita di uno dei più grandi scacchisti italiani, Gioacchino Greco, lo seguiamo velocemente attraverso i suoi viaggi e le sue memorabili partite, condite sempre dal suo bisogno di vincere, di primeggiare.
Si finisce col racconto di un vecchio, che dopo una vita, dedicata agli scacchi e alla natura, si ritira a vivere gli ultimi anni in un rifugio di montagna, dove, fra il profumo dei boschi e il delirio della fantasia, giocherà le sue ultime partite. La vela, la campagna, i monti, la storia d’Italia, i tornei, questi gli scenari in cui i protagonisti giocano le loro partite, giocano la loro vita, combattono le loro guerre.
I racconti coinvolgono il lettore con un ritmo serrato e una notevole suspense. |